Art. 1
Il presente regolamento ha per oggetto le norme di comportamento e di gestione che vanno adottate nel rispetto dello statuto associativo.
Art. 2
Il Presidente coordina l’attività del Circolo e le funzioni dei Deputati per:
a) l’esecuzione delle delibere dell'Assemblea;
b) l’esecuzione delle decisioni adottate dalla Deputazione collegialmente;
c) l’ordinaria amministrazione e l’organizzazione delle manifestazioni.
Egli, ove lo ritenga opportuno, ha facoltà di richiedere la collaborazione dei soci, affidando loro specifichi incarichi, singolarmente o collegialmente, con la nomina di apposite commissioni di studio e/o operative.
Art. 3
La deputazione, collegialmente, con le modalità e le forme prescritte dagli art.li 22, 23 e 24 dello
Statuto, adotterà le decisioni e le iniziative riguardanti:
a) la convocazione dell'Assemblea (in seduta ordinaria o straordinaria e la redazione dell'ordine del giorno;
b) la conservazione e la manutenzione dei mobili e dell'immobile;
c) l’acquisto di arredi, giornali, riviste e libri;
d) la vendita o la distruzione di mobili ed arredi vecchi o in disuso;
e) la determinazione delle tasse da imporre per i servizi offerti dal circolo;
f) l’adozione di misure disciplinari nei confronti dei dipendenti;
g) l’adozione del provvedimento di decadenza nei confronti dei soci morosi;
h) le deliberazioni di ammissione a Socio, nel rispetto degli art.li 9, 10, 11 dello statuto;
i) la redazione dei bilanci ;
l) ogni altra attività ritenuta opportuna e necessaria per il buon andamento del Circolo.
Art. 4
Il Deputato per l’interno ha specifiche funzioni, oltre quelle indicate dallo Statuto:
a) vigila sull'ineccepibile e continuo servizio del personale dipendente;
b) ha la responsabilità del buon uso e della buona conservazione dei locali e degli arredi, che dovranno essere elencati in apposito inventario, e si accerta che le varie sale mantengano la normale destinazione cui sono riservate.
Art. 5
Il Deputato per “ i giuochi, la lettura, le feste e le iniziative esterne”, sovrintende all’andamento delle funzioni cui è preposto.
Egli curerà che il Circolo possa offrire ai Soci attività diversificate, in modo da venire incontro anche agli interessi delle minoranze: a tal proposito, di volta in volta, formulerà proposte innovative e/o migliorative alla Deputazione, la quale farà di tutto per soddisfarle.
Art. 6
Il Deputato “Tesoriere” cura l’esazione di tutte le entrate (ordinarie, straordinarie, versamenti per servizi offerti dal sodalizio, etc.), rilasciando le relative quietanze.
Egli farà i pagamenti, i cui mandati dovranno essere vistati dal Presidente.
Verserà le somme disponibili in un conto corrente bancario, intestato al "Circolo Margherita", i cui fondi saranno prelevabili dal Presidente pro-tempore e dal Deputato Tesoriere pro-tempore a firma disgiunta.
Avrà cura dei libri contabili e segnalerà alla Deputazione i Soci morosi in modo che possano essere adottati i conseguenti provvedimenti.
Art. 7
Il Deputato "Segretario" terrà la corrispondenza, redigerà e firmerà con il Presidente i verbali di assemblea e di riunione della Deputazione.
Conserverà gli atti ed i documenti del Circolo, nonché l’elenco dei Soci al quale apporterà le modifiche che interverranno.
Art. 8
Per giustificati motivi, la Deputazione ha facoltà di stornare somme da una voce all’altra del bilancio di previsione.
Tuttavia, non potrà disporre in alcun modo (tranne che per la loro stessa destinazione) del deposito per l’accantonamento del fondo di liquidazione del personale (compresi gli interessi maturati).
Art. 9
Quando un Socio muore, dal momento in cui si ha conoscenza del decesso e fino a quando sarà tumulato, tutte le attività del circolo verranno sospese in segno di lutto, ad eccezione di quelle programmate in anticipo e non differibili o che coinvolgano terzi.
Art. 10
Chi non è Socio non può frequentare i locali del Circolo.
In occasione di singole manifestazioni, il Presidente ha facoltà di invitare Autorità cittadine e Personalità politiche e del mondo della cultura.
I Soci, previo il consenso del Presidente, in occasione di singole manifestazioni e/o sedute conviviali, possono estendere inviti ad ospiti, rispondendo del loro operato.